Ricordo ancora il primo giorno che seppi dell’arrivo di un certo Salvo Samperi a Eboli, ero lontano dalla mia città e non ebbi modo di conoscere personalmente quello che sarebbe stato il nuovo tecnico delle volpi ebolitane. Qualche scambio di messaggi, le partite seguite a distanza ma dai suoi modi si percepiva già qualcosa di diverso.
Era fine novembre del 2021, in una piovosa serata in quel di Genova, il sottoscritto con un comunicato ufficiale annunciava che Salvo Samperi sarebbe diventato il nuovo allenatore della Feldi. Al mio rientro a Eboli dopo qualche mese, lo conobbi e capii che quella sensazione avuta a distanza non era stata casuale, ma mi trovavo dinanzi ad una persona che racchiudeva in se la personalità, l’ambizione, l’umiltà, la passione e il talento di un gigante.
“Lavoreremo per trovare un buon passo e ambire a grandi cose”, fu la prima frase da nuovo allenatore della Feldi Eboli e mai parole furono più profetiche.
Subentrato in un momento non facile, nella sua prima mezza annata ebolitana Salvo arriva ad 1 minuto dalla vittoria di Supercoppa Italiana e Scudetto, entrambi persi contro un Italservice Pesaro ingiocabile in quegli anni. Sconfitte che avrebbero potuto scoraggiare chiunque, ma non Samperi, che dalle macerie di quelle cadute ha risollevato prima se stesso e poi i suoi ragazzi, tornando più forte di prima.
Si vola in Lituania per la prima Champions, tra emozione e quella paura positiva di vivere un’esperienza totalmente nuova e inedita per tutti. Si vince, disputando la partita decisiva a Kaunas contro i padroni di casa in un ambiente ostico ma corretto, un successo che ha regalato emozioni fortissime a tutti, dando consapevolezza che qualcosa di speciale si poteva realizzare. Poi l’esame Sporting Lisbona e il primo Elitè Round disputato in Campania.
Sembrava già di volare alto, ma il comandante Samperi (come lo abbiamo ribattezzato spesso in questi anni) aveva in mente una rotta per raggiungere vette ancora più alte. E così si arriva a quel fatidico 17 giugno 2023, quando in quel di Cisterna di Latina la Feldi Eboli e Salvo Samperi vincono il loro primo Scudetto, una gioia di cui ancora oggi possiamo sentire forte l’eco che non si è mai placato.
Non contento, il comandante ha fatto anche una virata su Leinì qualche mese più tardi e lo scorso settembre ha portato a Eboli anche la prima Supercoppa Italiana della storia rossoblù, a cui si aggiunge un Main Round di Champions League vinto in casa e un’epica sfida da imbattuti contro il Barcellona in terra lettone e, ancora una volta, tra le 16 squadre migliori d’Europa.
Possiamo dirlo senza remore, è esistita una Feldi A.S. (avanti Samperi) ed esisterò una Feldi D.S. (dopo Samperi), una Feldi che è passata da regalare emozioni a collezionare anche trofei, a imporsi in Italia e farsi rispettare in Europa. Samperi è stato il tassello giusto per completare un processo di crescita iniziato anni fa, un matrimonio perfetto al momento giusto che ha regalato gioie a tutti.
Ma, come nella vita, tutti i cicli hanno una fine. Tu mi hai detto che fumare sigarette fa male, ma io ti dico che fa più male vederti andar via. E quindi ci ritroviamo ad annunciare, a mo di proforma, che la SSD Feldi Eboli comunica che mister Salvo Samperi non sarà l’allenatore della Prima Squadra per la stagione 2024/2025.
Grazie per questi anni vissuti tutti insieme, grazie per le emozioni, i trofei e i momenti indelebili costruiti. Eboli sarà sempre casa tua, per la Feldi sarai sempre uno di famiglia. Ora sappiamo che ti aspetteranno nuove e importanti sfide all’orizzonte ma, come ogni buona famiglia che si rispetti, quando uno dei membri decide di partire per seguire le sue ambizioni e i suoi obiettivi, i familiari saranno sempre i primi tifosi perchè l’importante è vedere quella persona felice e noi resteremo sempre i tuoi supporters.
“Grazie mister Samperi, ma soprattuto grazie Salvo. Siamo riusciti tutti insieme a costruire emozioni fortissime che rimarranno indelebili nella storia di questo club. Non parlo solo dei trofei ma di tutto il percorso, delle sconfitte, del rimboccarsi le maniche sempre. Grazie comandante Samperi, per aver creduto sempre in questo progetto, in questo club e nel lavoro quotidiano, una cosa che ci ha accomunato dal primo giorno perchè eravamo consapevoli che il lavoro ci avrebbe portato a grandi successi. Ti auguro il meglio per il tuo futuro, di trovare ambienti sereni perchè nel posto giusto riesci a performare al massimo. In bocca al lupo per tutto ciò che farai, saremo sempre al tuo fianco e faremo il tifo per te guardandoti continuare a realizzare i tuoi sogni e i tuoi obiettivi, Eboli è e sarà sempre casa tua”, le parole del presidente della Feldi Eboli, Gaetano Di Domenico.
Ad maiora Salvo, la parola ‘Via grande’ è scritta nella tua storia sin dalla nascita e siamo sicuri che non è un caso e qualsiasi esperienza farai nella tua carriera sarai capace di renderla speciale e indimenticabile.
Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi Eboli