La ASD Feldi Eboli comunica il rinnovo del rapporto con Marcello Serratore, il direttore tecnico proseguirà con le volpi del futsal nella stagione 2019/20. Un ruolo importante e delicato, a braccetto con mister Cipolla e, soprattutto, legato strettamente al presidente Gaetano Di Domenico. Quarto anno di seguito in rossoblù rappresentano una stima reciproca, Serratore rappresenta il vero e proprio trait-d’union tra staff/squadra e società, tra le caratteristiche principali del direttore l’esperienza e la disponibilità messe al servizio di tutti, stabilendo rapporti unici quanto condivisi con giocatori e staff. Di seguito l’intervista al direttore tecnico, che spazia dalle proprie mansioni alla Feldi Eboli che verrà.
Direttore tecnico, un ruolo che prevede una simbiosi unica con l’allenatore, qual è la ricetta?
“Credo che alla base debba esserci sempre prima il rispetto per le persone nella competenza dei propri ruoli. Noto con piacere che il ruolo, negli ultimi tempi, viene sempre più riconosciuto, diverse società dispongono in organigramma del Direttore Tecnico, ben diverso dal Direttore Sportivo o Generale che sia. Un Direttore Tecnico deve avere competenze sul campo, nasce e si perfeziona come allenatore in primis, quindi deve parlare la stessa lingua dell’allenatore. Il segreto ? Sapere appunto quando parlare e, allo stesso momento, stare zitto ed ascoltare per poi, confrontarsi”.
Una stagione chiusa in crescendo con la Feldi Eboli tra le protagoniste, quali emozioni
“Direi che è un percorso che parte da lontano, non guardo al breve periodo, credo siano stati sempre più esaltanti gli ultimi tre anni, il prossimo lo sarà ancor più. Un vero e proprio crescendo di emozioni, successi, responsabilità, tensioni, dubbi, ma alla fine, grazie ad un Presidente come Gaetano Di Domenico, abbiamo gioito tutti insieme centrando sempre gli obiettivi prefissati”.
Lei ha un ruolo diretto nella scelta dei giocatori, fianco a fianco con mister e presidente, quali priorità nell’individuare i giusti profili
“Non è mai facile! Già la ricerca di un profilo adatto è determinata da un confronto quotidiano e costante tra il Presidente Di Domenico, mister Cipolla e il sottoscritto. Priorità assoluta è per noi il rapporto che va oltre il rettangolo di gioco, direi quasi il profilo umano anzichè sportivo. Bisogna che l’atleta sia a suo agio nella realtà ebolitana tracciata e voluta dal Presidente, di conseguenza deve avere le giuste qualità tecnico-tattiche ed infine, ma non per ultimo, l’aspetto economico. Siamo riconosciuti in Italia e oltre per professionalità e serietà, chi sceglie Feldi Eboli trova tutto questo, una società che rispetta le promesse e che pretende siano rispettati i patti”.
Si prospetta una Serie A a 16 squadre, ancora più impegni, ancora più difficoltà, il suo parere.
“Erano decenni che non si profilava un torneo così ricco e avvincente, merito diretto del lavoro della Divisione Calcio a Cinque, il cui operato degli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti. Il futsal è la disciplina più praticata nel Belpaese, sia a livello amatoriale che dilettantistico, sarà una Serie A più impegnativa soprattutto perchè si prospettano più gare e vari turni infrasettimanali. Una stagione importante che sarà intervallata dalle soste per la Champions League e per la Nazionale Italiana, gli azzuri di Musti affronteranno il Main Round ad ottobre, noi dovremo essere bravi a gestire tutti gli eventi e farci trovare pronti al momento giusto”.
Astuta, combattiva, mai doma, che Feldi Eboli dobbiamo aspettarci?
“Sta nascendo una squadra dietro le indicazioni di mister Cipolla, un roster che possa competere in tutte le competizioni. Il tecnico giunto in corsa nella passata stagione adesso può mettere appieno le mani sulla rosa, plasmandola al meglio e rispettando le sue richieste e quelle della società. Ogni atleta che ha indossato questa maglia l’ha portata con onore, nell’occasione ringrazio tutti i ragazzi che abbiamo salutato nelle ultime settimane, grazie a loro abbiamo raggiunto posizioni mai toccate prima. La priorità è offrire un parco giocatori più ampio, così da competere più a lungo possibile, specie in un campionato a gare ravvicinate. Ringrazio pubblicamente il Presidente Gaetano Di Domenico per avermi voluto ancora al suo fianco, quattro anni non sono certo un’inezia, dimostrazione di lealtà e sincerità reciproca, un rapporto fatto di grandissima stima e di un enorme rispetto, sia della persona che dei rispettivi ruoli. Per la prossima stagione mi piace pensare ad una Feldi Eboli che non sarà mai doma”.
Sono arrivate diverse conferme, dopo le partenze, possiamo tenere libera la corsia arrivi?
“Direi che alcuni sono in atterraggio, altri stanno già rullando negli hangar, nei prossimi giorni potremo definire i primi volti nuovi della Feldi Eboli. Anticipazioni? Nomi? Ruoli? Come anticipato posso dirvi soltanto una cosa, ognuno di loro è pronto a combattere per questi colori”.
ufficio stampa Feldi Eboli