Sono passate meno di 48 ore dall’accesso della Feldi Eboli alla storica semifinale dei playoff Scudetto e la gioia è ancora tanta negli occhi e nel cuore di tutti gli appassionati di questa squadra. Da sempre, il primo tifoso rossoblù è stato il presidente, Gaetano Di Domenico, che con i suoi sacrifici ha fatto nascere e crescere una realtà arrivata oggi alla ribalta nazionale.
Il presidente Di Domenico sa bene che senza il supporto dei tantissimi tifosi ebolitani questo risultato non sarebbe stato mai possibile ed è per questo che in una lettera apre il suo cuore a tutti i sostenitori delle foxes, ringraziandoli per tutto ciò che hanno fatto e che faranno:
“Ogni anno questa società pianifica sempre meglio i propri obiettivi in modo da puntare sempre più in alto. Anno dopo anno il nostro cammino si fa sempre più importante, come la nostra ambizione, ma senza la NOSTRA GENTE tutto questo sarebbe stato difficile, quasi impossibile. Per la prima volta abbiamo staccato il pass per le FINAL FOUR scudetto e, dopo la Finale di Coppa Italia, possiamo essere soddisfatti del nostro percorso. Tuttavia il bello deve ancora venire e noi siamo pronti a tutto per continuare questo sogno, in nome della FELDI EBOLI ma soprattutto della nostra città. Dopo un anno e mezzo senza il calore dei nostri tifosi, l’entusiasmo dei risultati forniva una sensazione strana, diversa, quasi inconsistente, non come in passato. Invece il destino ci ha riportati qua, a casa nostra con il palazzetto che riapriva le porte al pubblico, lasciando sperare che quel dannato virus presto ci lascerà per sempre (chiaramente senza abbassare la guardia e le precauzioni), con la responsabilità di puntare ad un obiettivo storico. E così è stato, la mia città, i miei amici, quelli della FELDI EBOLI, quelli del futsal, quelli dello sport che alla fine vince!
Il SESTO UOMO in campo ad Eboli non è mai mancato, soprattutto nel momento del bisogno e la coincidenza ha voluto regalarci questa riapertura proprio quando serviva.
GRAZIE EBOLI, GRAZIE DAVVERO, la nostra città vive uno strano periodo, e noi con il nostro gioco e con la nostra stagione vogliamo lasciare un segno di speranza, un segnale di determinazione, la voglia di combattere per la nostra città e per i nostri colori. Il nostro non è solo uno sport ma una sfida per il nostro territorio, dalle pizzerie che si riempiono a fine gara, ai bar che ospitano gli amici di passaggio, passando per i sorrisi che hanno riempito il Palasele l’altra sera. Tutti insieme possiamo crescere anche giocando… Tra i mille volti felici al triplice fischio, voglio condividere un’immagine ben salda nei miei occhi, una coppia di “meno giovani” che ci hanno onorato della loro presenza. Non è una novità alle nostre gare, ma ho notato che, con la loro curiosità, hanno gustato l’atmosfera e poi la partita, un grazie speciale a loro, perché in casa Feldi nulla passa inosservato, nulla avviene per caso. Ed io che sono molto scaramantico lo prendo come un SEGNALE POSITIVO, si positivo perché torneremo ad usare anche questo aggettivo!
ORA TUTTI INSIEME CONTINUIAMO A SOGNARE!”