Sono ben 6 le reti di differenza che passano tra la Feldi Eboli e il Petrarca Padova. E’ il verdetto del campo, chiaro e inequivocabile. Le volpi espugnano il PalaGozzano per 4-6, risultato che aggiunto all’8-4 della partita di andata porta la somma definitiva del punteggio a 14-8 per i campani.
La Feldi accede così meritatamente alla semifinale Scudetto, la seconda consecutiva dopo quella raggiunta lo scorso anno e persa contro l’ItalService Pesaro. Stavolta sul cammino dei rossoblù ci sarà l’Olimpus Roma, neopromossa ma con un roster da primissimi posti, ultimo baluardo da superare per raggiungere una storica finale.
DOMINANTE – In attesa della semifinale le volpi si godono una vittoria importante per tanti significati, indirizzando la gara sin da subito. Il quintetto iniziale scelto da mister Salvo Samperi è composto da Dal Cin, Trentin, Calderolli, Schiochet, Selucio. Mister Giampaolo risponde con Bastini, Rafinha, Parrel, V. Mello, Jefferson. Dopo una traversa iniziale di Parrel, la Feldi sale in cattedra e si porta avanti con un parziale di 0-3 sin dai primi minuti di gioco grazie alle reti di Bissoni che trova un angolo impossibile, e la doppietta di Trentin che prima segna servito da Calderolli e poi approfitta di un’indecisione di Rafinha per portare i rossoblù avanti di tre. Nel mezzo anche un palo di Calderolli. Rafihna poco dopo si fa perdonare siglando l’1-3 e mister Giampaolo decide di utilizzare il portiere di movimento nel finale di tempo. La Feldi però è brava e abile ad approfittare degli spazi lasciati dall’assetto offensivo degli avversari e si porta addirittura sull’ 1-5 al termine del primo tempo con le reti di Pesk e ancora Bissoni. Una prima frazione di gioco sontuosa per gli uomini di Samperi che chiudono il discorso semifinale già a fine tempo.
CONTROLLO – La ripresa si apre con il sesto gol delle volpi firmato da Luizinho. Un Padova rassegnato e frastornato dai colpi rossoblù resta in gara ma subisce mentalmente il pesante parziale, cercando spesso anche la polemica con il direttore di gara che fa fioccare qualche cartellino giallo per i veneti. Solo a metà tempo la squadra di mister Giampaolo riesce a reagire mettendo a segno un due in pochi secondi con Mello e Jefferson e nel finale siglando la rete del definitivo 4-6 ancora con Mello. Troppo poco, non basta. Il risultato finale e complessivo delle due gare dice 14-8 per le volpi, un divario chiaro.
CAMPO UNICO GIUDICE – Per il secondo anno consecutivo la squadra del presidente Di Domenico elimina i veneti ai quarti di finale, ancora una volta in una sfida caratterizzata da polemiche e da un ricorso presentato dal Petrarca dopo la rovinosa sconfitta nella gara d’andata. Prove inesistenti, ricorso rigettato e parola al campo che ha decretato ancora una vittoria delle volpi. Probabilmente, visti i valori espressi in campo, si è cercato di arginare la forza dell’avversario per vie legali, come successo anche in altre gare sempre con protagonista i veneti. Ma il campo è ancora una volta è l’unico giudice dello sport, la Feldi è in semifinale Scudetto.
Il sogno continua!
SYN-BIOS PETRARCA-FELDI EBOLI 4-6 (1-5 p.t.)
SYN-BIOS PETRARCA: Bastini, Rafinha, Parrel, V. Mello, Jefferson, Romano, F. De Luca, F. Mello, Marchese, Kakà, Juchno, Guga, Fiuza, Alves. All. Giampaolo
FELDI EBOLI: Dal Cin, Trentin, Calderolli, Schiochet, Selucio, Romano, Vavà, Caponigro, Pesk, Bissoni, Fantecele, Luizinho, Melillo, Glielmi. All. Samperi
MARCATORI: 7’08” p.t. Bissoni (F), 11’32” Trentin (F), 14’29” Trentin (F), 17’01” Rafinha (P), 17’46” Bissoni (F), 18’02” Pesk (F), 1’33” s.t. Luizinho (F), 2’51” V. Mello (P), 8’30” Jefferson (P), 17’37” F. Mello (P)
AMMONITI: Dal Cin (F), Vavà (F), Parrel (P), Guga (P), Jefferson (P), Rafinha (P)
ARBITRI: Dario Di Nicola (Pescara), Vincenzo Sgueglia (Civitavecchia), Giulio Colombin (Bassano del Grappa) CRONO: Fabio Pozzobon (Treviso)
Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi Eboli