Negli ultimi giorni è stato comunicato ufficialmente dagli organi della Giustizia Sportiva che il derby tra Sporting Sala Consilina e Feldi Eboli, sospeso causa blackout a 1.25 minuti dal termine della gara, verrà recuperato. Anzi, per meglio dire, verrà concluso.
Infatti, la decisione è stata quella di completare la gara e ripartire dal risultato di 3-1 in favore dei gialloverdi per poi disputare gli 1.25 minuti rimanenti, presso il Centro Sportivo Meridionale di San Rufo, con il calcio d’inizio fissato alle ore 19 del 3 gennaio 2024.
MA… – Quello tra le due compagini salernitane è un caso che dovrebbe essere studiato attentamente dalle Autorità Competenti, perchè il fato ha voluto che fortunatamente il blackout fosse accaduto durante la sfida tra due squadre a pochi kilometri di distanza ma, in futuro, potrebbe non essere così:
“Accettiamo la decisione della Giustizia Sportiva e torneremo a Sala Consilina per disputare il minuto mancante, sin dal primo momento sono stato sempre solidale con il presidente Antonio Detta qualunque fosse stata la decisione finale. Sono i nostri “vicini di casa” e va bene portare a termine ciò che abbiamo iniziato, dopo che sul campo hanno meritato il risutalto acquisito fino a quel momento – spiega il presidente della Feldi Eboli, Gaetano Di Domenico -. Tutto ciò però, non deve passare inosservato. Questo caso può fare da monito per situazioni del genere che si ripeteranno in futuro e bisogna trovare regole uniche da applicare per tutti: immaginate ad esempio una squadra siciliana che deve andare in Veneto per giocare un minuto di partita. Ecco, ci sarebbero costi, organizzazione e tante altre problematiche che un club non può sobbarcarsi come spese extra e dover incastrare date e tempistiche per uno scampolo di partita. Spero davvero che tutto ciò porti le Autorità Competenti a stilare un piano d’azione fattibile e concreto in modo che tutte le società della Serie A, un domani, vengano tutelate e non debbano trovarsi in una situazione del genere”.
Il numero uno rossoblù, ci tiene a sottolineare come questo sia un caso particolare e che in futuro certe decisioni non verranno tollerate:
“La Feldi Eboli non ha mai manifestato la volontà di creare polemiche con i vicini di casa ma, in futuro, farà sentire la propria voce in tutte le sedi opportune nel caso si dovesse ripetere una situazione del genere. Al di là del risultato, non ci sarà una seconda occasione in cui la Feldi accetterà un caso di questo tipo perchè, come detto in precedenza, dover recuperare qualche minuto di gara, anche con risultato a favore nostro e fare centinaia di chilometri, tra costi e organizzazione, è un qualcosa di insostenibile”, chiosa il patron Di Domenico.
Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi Eboli