Prima di partire in direzione Lettonia per disputare l’Elitè Round di UEFA Futsal Champions League, la Feldi Eboli si regala un giorno di festa per celebrare il presidente Gaetano Di Domenico.
Il patron delle volpi è stato premiato questa mattina a Roma, presso l’Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici, durante la cerimonia di premiazione delle Benemerenze della LND e del Settore Giovanile e Scolastico per l’anno 2023. Per il numero uno rossoblù il riconoscimento per i suoi 20 anni da dirigente, in cui è riuscito a costruire una realtà come la Feldi Eboli portata dai campetti di periferia a cucirsi il Tricolore sul petto.
Uno dei presidenti storici del futsal italiano, che ha ricevuto il riconoscimento direttamente dal presidente della FIGC Gabriele Gravina e dal presidente della LND Giancarlo Abete, dinanzi a oltre 400 persone:
20 ANNI DA CAPOFAMIGLIA – “Ringrazio in primis la Divisione Calcio a 5 e il presidente Luca Bergamini per avermi coinvolto in questo importante evento e aver proposto la mia figura per ricevere questo importante riconoscimento. E’ stato un percorso lungo che non sarei mai riuscito a portare avanti senza l’aiuto di mia moglie e della mia famiglia, che ringrazio più di ogni altra cosa – racconta il presidente della Feldi Eboli -. Vent’anni non solo da dirigente e presidente, ma da vero capofamiglia. Infatti, credo che il merito nel ricevere questa onoreficenza non stia nei risultati raggiunti sul campo ma nella capacità decisionale che ogni buon dirigente deve avere, ecco perchè mi definisco capofamiglia, perchè ho dovuto fare sempre scelte importanti, dolorose o meno, per il bene della famiglia Feldi. Questo è anche il messaggio che voglio dare a tutti gli altri che ricoprono ruoli dirigenziali, l’importante è avere buon senso e fare le scelte giuste in campo e fuori”.
Nello specifico, il numero 1 delle foxes, spiega i sacrifici invisibili e le scelte che lo hanno reso quello che è oggi: “Quello di cui sono più fiero è stata la forza che ho avuto nel rialzarmi dopo cocenti sconfitte, dovendo fare scelte difficili cambiando giocatori o allenatori anche in quelle circostanze in cui l’affetto personale poteva sovrastare l’ambito sportivo e, invece, ho deciso sempre per il bene della società Feldi Eboli, nel massimo rispetto di chiunque ha collaborato con me”.
Poi un pensiero sull’imminente impegno europeo: “Ho ribadito ai presidenti Gravina e Abete quanto sarà importante l’esperienza che andremo a fare in Lettonia e so che ci sosterranno da casa. Affronteremo squadre come il Barcellona e sono fiero di rappresentare l’Italia e tutto il movimento del calcio a 5 con la mia Feldi Eboli tra le grandi squadre d’Europa”.
Un esempio di cultura sportiva e di capacità imprenditoriale, questo è il presidente Gaetano Di Domenico, che aggiunge un altro importante riconoscimento ad un percorso dirigenziale che ad oggi è da esempio per tutte le realtà della LND.
Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi Eboli