Se fosse un genere musicale questa gara sarebbe una sfida rap. Feldi Eboli e Latina si scambiano spesso il microfono alzando a turno la voce. Botta e risposta. Botta e risposta. Il PalaDirceu a tratti si trasforma in un flipper impazzito, niente bonus e biglie d’acciaio, sul campo punti e palle a rimbalzo controllato. Difficile tenere a freno le emozioni, seppur entrambe le squadre sanno di non poter tornare a casa a mani vuote.
LA GARA – Mister Mannino del Latina gioca sin dal primo istante la carta del portiere avanzato, Diogo è una mossa spavalda che mixa la voglia di vincere alla paura di perdere. A rompere il ghiaccio ci pensa Jader Fornari che si gira e manda a fil di palo un pallone da centro area 1-0 a 4’54’’ della Feldi. Gli ospiti in maglia bianca con livrea nerazzurra continuano col portiere di movimento, Jader prova a sorprenderli dopo poco, Perri fa sobbalzare tutti centrando il palo con la sfera che balla dietro la schiena di Basile. Poco dopo la metà della prima frazione arriva il pari degli ospiti con Sau che capitalizza l’uomo avanzato, provando a raddoppiare con Maluko respinto di piede da Pasculli. Attimi di paura in casa rossoblù, ci pensa Arillo a togliere le castagne dal fuoco deviando in rete la conclusione di Lucas. Nemmeno il tempo di festeggiare che il Latina rimette in pari la gara con Battistoni, ancora una volta sfruttando la tattica dell’uomo in più. L’intervallo arriva in tempo per riordinare le idee alle contendenti, con Ronconi che istruisce i suoi negli spogliatoi, mentre di fronte Mannino ha in Lorenzo Nitti il suo Torben Grael. La ripresa si apre con Pasculli che si fa trovare pronto su Del Ferraro, Bertoni alza la squadra indossando la maglia del portiere di movimento. Arriva l’inesorabile legge del gol con Baron e Bico che sprecano e Diogo che invece centra la rete del 2-3 per il Latina. Momenti concitati con Arillo che trova in Basile l’ultimo baluardo, Bertoni finisce anzitempo negli spogliatoi avendo stoppato di mano a metà campo. Inoltre, a mettere ulteriore pepe in un piatto già piccante, arriva la topica della direzione di gara, che non assegna falli o cartellini ad un Latina che si ritrova in campo con sei uomini. Espulso Paulinho per il Latina, reo di un fallo su Lucas che gli vale il secondo giallo. Dalla punizione è Bico a prendersi la scena insaccando il pallone del 3-3 a 10’50’’ della ripresa. Si prosegue senza regole, piovono cartellini intanto, con Baron che compie un fallo da ultimo uomo che lascia i suoi in inferiorità. Sessanta secondi di resistenza, due minuti difficili per gli ebolitani, Pasculli compie un miracolo su Maluko. Non è finita qui. Nuova boccata d’ossigeno e di nuovo sott’acqua quando Espindola prende la seconda ammonizione, lasciando il Latina sotto di un uomo. Basile respinge su Fornari una buona occasione, nessuna delle due sembra forzare troppo, la paura di perdere è tanta, un punto fa bene alla classifica anche se non accontenta nessuno.
“ALLUCINANTE, I MIEI DEI LEONI” – Non le manda a dire mister Ronconi: “Credo sia vergognoso che una squadra come il Latina venga ad Eboli a giocare contro gli ultimi in classifica col portiere avanzato dal primo secondo – prosegue il tecnico-. Forse meritavamo di più, noi abbiamo pensato a giocare, loro solo con l’uomo in più. Ogni settimana facciamo la conta con gli assenti, spero di recuperare qualche elemento in vista della prossima gara, cercando di raccogliere punti”.
NEXT MATCH – Ronconi&co. in terra felsinea, sfida ostica in casa del KAOS Reggio Emilia per i ragazzi di patron Di Domenico, appuntamento fissato per sabato 18 novembre alle 18:00, con la diretta streaming sulla pagina Facebook della Feldi Eboli.
UFFICIO STAMPA FELDI EBOLI