Oltre duemila persone hanno riempito il Palasele in occasione del derby contro il Napoli, numeri importanti che probabilmente verranno superati domani in occasione di Gara -1 della Finale Scudetto 2023 tra Feldi Eboli e Olimpus Roma.
Si, perchè le volpi sono ancora una volta lì, come un anno fa, a sognare il Tricolore in quella che sarà la seconda finale Scudetto consecutiva, prima squadra di tutto il Sud Italia a riuscire in questa impresa. La Feldi, che ha sempre creduto nel lavoro quotidiano, anche nei momenti più difficili ha coltivato l’idea di poter raggiungere l’ultimo atto del torneo, con l’artigiano Salvo Samperi che ha modellato i pezzi messi a disposizione dal lavoro incessante del presidente Di Domenico e del direttore tecnico Serratore, per trovare nel lungo cammino di quest’anno la giusta alchimia.
LE ‘FATICHE’ DELLA FELDI – Una stagione iniziata quasi un anno fa, la stagione della ‘Ventesima’ che è stata resa già speciale dalla partecipazione in UEFA Futsal Champions League dove, dopo aver superato il Main Round in Lituania, le volpi si sono arrese solo alla corazzata Sporting Lisbona. Una Feldi partita forte in campionato ma che ha inevitabilmente perso per strada energie fisiche e mentali a causa della massima competizione europea per club, condizione che ha inciso anche in Coppa della Divisione dove le volpi si sono arrese in semifinale. Qui iniziò la lenta risalita, un po’ a singhiozzo e un po’ ‘stregata’ dai rivali del San Giuseppe che anche in semifinale di Coppa Italia hanno eliminato i ragazzi di Samperi. Sconfitte amare ma che hanno contribuito a creare ancora più legami all’interno del gruppo, sconfitte dalle quali la Feldi è rinata più forte di prima. Una rimonta impressionante in campionato che ha visto le volpi raggiungere il primo posto per poi perderlo nelle ultime giornate, con una preparazione atletica che ha portato i rossoblù ad essere nella miglior condizione possibile per i Playoff. Un doppio derby prima con Avellino e poi con la grande favorita Napoli, dove la squadra del presidente Di Domenico è andata in crescendo partita dopo partita e ha dimostrato che, nonostante le fatiche (unica squadra italiana a disputare 4 competizioni) la benzina non è finita e c’è ancora carburante per gli ultimi giri. La speranza è di chiudere sul gradino più alto del podio il ‘Gran Premio della Serie A’ ma per farlo bisognerà compiere l’ultima grande fatica.
Samperi e i suoi come ‘Hercules’ nel classico della Disney, costretto a compiere le sue famose ‘fatiche’ per guadagnarsi l’accesso all’Olimpo e ricongiungersi con gli altri Dei. Solo un vero eroe è degno di tale onore e dopo le imprese compiute e le sofferenze patite quest’anno, alla Feldi serve un ultimo eroico sforzo per scalare l’Olimpus e raggiungere la vetta più alta, per scrivere il proprio nome accanto a quello delle società che hanno fatto la storia di questo sport.
GARA 1 – Da una parte i laziali guidati da mister D’Orto, arrivano a questa finale dopo un cammino simile alle volpi negli ultimi anni. Un percorso in crescendo che li ha visti prima promossi in Serie A, poi giocarsi la finale di Coppa Italia e SuperCoppa Italiana, costruendo un roster sempre più forte anno dopo anno. La scorsa stagione fu proprio la Feldi a fermare i biancoblù in semifinale Scudetto. Sicuramente la squadra degli ex Tres e Rafinha, avrà un motivo in più per provare a strappare questo Scudetto alle volpi.
Dall’altra Salvo Samperi, che giocherà la sua terza finale Scudetto consecutiva (finalista anche due anni fa con Meta Catania) e che stavolta tra le sue mani ha una Feldi Eboli che arriva alla Finale dopo una stagione storica per i tanti motivi sopra elencati e dopo aver eliminato la squadra che tutti davano per favorita per la vittoria del titolo. Un buon biglietto da visita, ma servirà ripetere le imprese compiute in terra partenopea per portare a casa un sogno nella stagione della ‘Ventesima’.
Una finale che si prospetta all’insegna dell’equilibrio, a conferma di ciò anche i due precedenti di regular season. 5-4 dell’andata al PalaSele per gli uomini di Samperi, 3-2 al PalaOlgiata per gli uomini di D’Orto. Due allenatori che non hanno ancora vinto il Tricolore, due squadre che non hanno ancora messo in bacheca trofei, per chi vincerà sarà una prima volta indimenticabile. Si giocherà al meglio delle tre partite per assegnare il 39° Scudetto della storia: chi ne vince due (se necessario attraverso supplementari e rigori) è Campione d’Italia 2022-2023 e l’anno prossimo giocherà in UEFA Futsal Champions League.
Al Palasele si prospetta il tutto esaurito per Gara -1, il calcio d’inizio è fissato domani alle ore 20.30 con diretta Sky esclusiva e con un ingresso gratuito al palazzetto che chiama a raccolta la città: l’obiettivo delle volpi è vincere la prima in casa e poi giocarsi tutto in casa dell’Olimpus.
Siamo in finale, siamo qui, siamo pronti, #Tuttinsieme.
Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi Eboli