In numerologia il 9 è un numero sacro, poiché è il risultato del 3 moltiplicato per se stesso e completa l’eternità. Rappresenta la triplice Triade, la soddisfazione spirituale, il conseguimento dell’obiettivo, principio e fine, il Tutto, numero celestiale e angelico, il Paradiso terrestre. Chissà se il pivot italo-brasiliano classe ’83 sa che chi si identifica col 9 è un’anticonformista, ama aprire la via ad altre visioni, a nuovi modi di pensare, ispira gli altri. Ecco una breve intervista a Jader Fornari, 9 domande tra presente e futuro, 9 risposte a sfondo rossoblù.
Vacanze ormai agli sgoccioli, ti sei rilassato abbastanza?
Vero, praticamente sono già finite, però mi sono servite moltissimo per ricaricare le batterie e farmi trovare al 100% in vista di questa emozionante stagione.
Sta per cominciare la tua terza stagione con la Feldi Eboli, che significa per te questa maglia?
Questa maglia per me significa moltissimo, dalla prima volta che l’ho indossata è come se non l’avessi tolta più, è diventata la mia seconda pelle. Da quando sono ad Eboli ho dato sempre tutto me stesso e proverò a dare sempre di più. Questa società, questa città e questi colori sono parte di me, è un sentimento destinato a durare per sempre.
Ormai si contano i giorni all’inizio della stagione, cosa ti aspetti?
Ci aspetta una stagione con moltissimi impegni , dovremo essere preparati a combattere su tutti i fronti. Ho sensazioni molto positive e spero insieme ai miei compagni di poter regalare tante soddisfazioni a città e tifosi.
Serie A a 16 squadre, ogni obiettivo diviene più difficile?
Ovviamente con più squadre ai nastri di partenza aumentano di conseguenza anche le difficoltà, sicuramente ci saranno più battaglie da combattere. Sono felice però, il campionato guadagna lustro e diventa più competitivo.
Mercato con tanti volti nuovi, cosa dirà il capitano allo spogliatoio?
La squadra è praticamente nuova, sono arrivati giocatori molto forti. Ai miei compagni dirò di pensare solo a lavorare, perchè ad Eboli si sta benissimo e alle spalle abbiamo una società che non ci fa mancare nulla, non c’è bisogno quindi di pensare ad altro se non al campo.
Serie A, salvezza, playoff e final eight, ultimi anni in crescendo, si alza ancora l’asticella?
La società ha creato una squadra molto forte quindi dobbiamo essere consapevoli di dover alzare l’asticella, lavorando bene possiamo fare molto meglio della scorsa stagione. Non mi nascondo , sogno di raggiungere una finale … poi è risaputo nelle finali può succedere di tutto.
Il gol nel sangue, ma ti sei adattato anche a difendere, obiettivo reti personale?
La cosa più importante è poter aiutare la squadra in qualsiasi modo possibile. I gol, quelli importanti per me, sono quelli decisivi, spero di siglarne tanti di questi per aiutare la squadra a raggiungere obiettivi importanti.
Quanto pesa la fascia da capitano?
La fascia da capitano per me pesa relativamente, negli scorsi anni con Gio Pedotti e gli altri giocatori di esperienza nello spogliatoio cercavamo sempre di mantenere l’armonia e di far andare tutte le situazioni per il verso giusto a prescindere dalla fascia. Sono contento di questo ruolo di grande responsabilità e so come affrontarlo.
Bomber, una promessa ai tifosi.
Prometto che daremo sempre il 110% remando sempre tutti nella stessa direzione. Abbiamo una squadra forte, una società altrettanto forte e poi abbiamo il pubblico che è il nostro uomo in più e questo farà tutta la differenza del mondo. Vi assicuro che ci sarà da divertirsi…GO FELDI GO!
ufficio stampa Feldi Eboli