Tra qualche ora la Feldi Eboli scenderà in campo per la prima finale della sua storia. L’avversario sarà il top per eccellenza, ovvero i campioni d’Italia dell’ItalService Pesaro.
Un’altra partita sulla carta proibitiva ma dopo la serata trionfale di ieri, sognare non costa nulla. L’entusiasmo e la condizione mentale delle volpi sono alle stelle e considerando la gara secca nulla è scontato. Dall’altra parte, è doveroso ricordare che la corazzata marchigiana ha vinto entrambe le sue sfide di Coppa schiacciando nel gioco e nel punteggio i suoi avversari e sono sin dalla vigilia della competizione gli assoluti favoriti per la vittoria finale.
I pronostici però sono fatti anche per essere ribaltati e la Feldi Eboli lo ha già dimostrato. Alberto Riquèr a poche ore dalla sfida non nasconde la gioia per aver condotto la squadra alla prima finale della sua storia, una novità assoluta anche per il tecnico madrileno che potrà contendersi il suo primo trofeo da allenatore.
CUORE E FIDUCIA PER SOGNARE – Sulla vittoria in semifinale: “Sono molto contento per aver raggiunto la finale di Coppa Italia, la squadra ci ha messo tanto cuore e abbiamo saputo gestire bene i momenti difficili senza abbassarci ma continuando a fare il nostro gioco. Siamo felicissimi di questa finale anche se abbiamo avuto meno di 17 ore per recuperare le forze ma lo stato di salute mentale è ottimo e siamo in un buon momento, speriamo di fare lo stesso anche in quest’ultima partita”, spiega Riquer.
Poi sulla finalissima: “I nostri avversarsi non hanno bisogno di presentazioni. Noi dobbiamo avere semplicemente fiducia nelle nostre capacità e metterci tanto cuore, alla fine non è questo che serve per poter sognare quel qualcosa di più?”, conclude il tecnico spagnolo.
Segnate dunque l’appuntamento sulla vostra agenda, calendario o smartphone. Cerchio rosso o sveglia impostata tra poche ore, alle 18 con diretta su Rai Sport.
E a noi non resta che dire #stayfox. GO FELDI GO!
Filippo Folliero
Ufficio Stampa Feldi Eboli